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giovedì 6 giugno 2013

Costruire una casa in legno



    Per l'utilizzo in edilizia, il legno subisce delle lavorazioni specifiche in base al luogo in cui deve essere messo in opera. La stagionatura è uno dei procedimenti più importanti, che porta ogni singolo pezzo ad avere un' umidità relativa molto bassa, creando quindi delle condizioni sfavorevoli verso la formazione di muffe ed attacco di insetti.

    I legni che andranno posizionati all' esterno, verranno lavorati e trattati in modo che l'acqua meteorica venga allontanata nella maniera più veloce possibile.
    Con questi due semplici accorgimenti, il legno dura molto a lungo, come testimoniano le innumerevoli costruzioni presenti su tutto il territorio nazionale.



    Vari studi di settore, hanno dimostrato quanto importanti siano le caratteristiche antisismiche di una casa di legno, pertanto, la costruzione in zone soggette, si configura molto più sicura di una casa in muratura.

    Le tecniche costruttive sono differenti, a seconda del luogo dove sono destinate.
    La tecnica monoparete, formata da tavole di spessore variabile fra 8 e 10 cm, è quella che viene utilizzata in luoghi in cui le temperature minime rimangono sopra lo zero. Con questa metodologia le varie aziende utilizzano diversi procedimenti: c'è chi costruisce la parete tavola per tavola, e chi per esempio, fornisce dei pannelli preassemblati della dimensione desiderata, già con i vani per i vari infissi.
    E' molto impiegato in luoghi soggetti a temperature che vanno sotto lo zero, il cosidetto metodo "Framing", il quale consiste in un doppio strato con una camera d' aria al centro, che a lavoro finito avrà uno spessore di circa 20 cm, all' interno del quale vengono sistamati strati coibenti, isolati termo-acustici, barriere anti vapore etc.
    Nelle baite in alta montagna, è impiegato il metodo di costruzione in tronchi, in cui le pareti sono formate da interi tronchi sovrapposti.
    Chi lo desidera può inoltre intonacare le pareti esterne, rivestirle in pietra e così via.
    Altri due punti a favore del legno sono i costi e i tempi di realizzazione.
    Rispetto a un edificio in muratura, i costi per la realizzazione sono più che dimezzati, se si pensa che per un abitazione in legno di circa 70 metri quadrati, assemblata da manodopera specializzata e completa di infissi, si spendono cifre attorno ai 50.000 euro. Tutti sappiamo quanto denaro in più occorre per un una costruzione simile in muratura.
    Anche nei tempi di messa in opera la sfida è nettamente vinta dal legno, in quanto, una casa di 70 metri quadrati, si riesce ad ultimare nell' arco di tre, massimo quattro settimane; questo tempo, per una casa in mattoni, occorre soltanto per le fondamenta.
    Oltretutto, come molti penserebbero, non ci sono limiti di grandezza, tant'è che vengono costruiti in legno edifici a più piani, come alberghi, residence etc.
    Ad opinione dello scrivente, viste tutte le caratteristiche positive, in fatto di ecologia, risparmio etc, bisognerebbe, con adeguata regolamentazione, agevolare la costruzione di case in legno, permettendo l'edificazione anche in aree in cui non è concessa la realizzazione di abitazioni in muratura, come ad esempio in zone agricole senza indice di fabbricabilità.

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